Novembre è stato il mese del sollievo per la Sampdoria. Tre vittorie su tre partite disputate in campionato, contro Palermo, Modena e Spezia, che risollevano lo spirito e l’ambizione della squadra di Pirlo, oltre a una classifica che cominciava ad essere preoccupante. Il momento che sembrava aver definitivamente voltato pagina per i blucerchiati è stata l’inaspettata doppietta contro lo Spezia di Fabio Depaoli, che nella corsa al premio AIC di calciatore di B di novembre gli ha permesso di battere la concorrenza di Mattia Valoti, che di gol a novembre ne ha segnati tre (contro Como e Sudtirol); di Franco Lepore, esterno navigato del Lecco che ha segnato il gol decisivo nella pesante vittoria contro il Parma; e Michele Castagnetti, mezzala di una Cremonese che si sta avvicinando con sempre più sicurezza alle zone alte della classifica. 

Con la doppietta allo Spezia, Depaoli ha messo la proverbiale ciliegina su quella continuità di rendimento che ai livelli più alti della piramide calcistica viene spesso scambiata per mediocrità. Lettura degli spazi, pulizia tecnica, soprattutto una grande visione di gioco è ciò che negli anni gli ha permesso di sopravvivere nella parte destra della classifica di Serie A, e che adesso in Serie B sta facendo la differenza. Depaoli finora ha saltato solo tre partite in stagione per via di un problema muscolare e oggi sembra difficile che Pirlo possa migliorare la Sampdoria senza il suo contributo.