Calciatore del mese AIC maggio '23 Serie A

Nicolò Barella

È quasi fisiologico che l’ultimo premio di calciatore del mese AIC, per la stagione 2022/23 sia vinto da un giocatore che ha giocato la finale di Champions League. Nicolò Barella è un grande protagonista della crescita che l’Inter di Simone Inzaghi ha vissuto negli ultimi due mesi, in cui l’Inter ha vinto 12 partite su 13 e perso solo nella partita contro il Napoli. Una partita infilata tra una semifinale e una finale di coppa, e affrontata anche con l’uomo in meno da un certo punto in avanti. 

 

La squadra di Inzaghi di recente ha ritrovato la fluidità e la brillantezza che aveva contraddistinto il primo anno del tecnico e Milano: una squadra flessibile, capace di interpretare più registri e atteggiamenti tattici a seconda dei problemi che l’avversario le pone davanti. E chi meglio di Barella può interpretare questa natura camaleontica, questa capacità di fare tante cose al massimo della qualità e della velocità. Non ci sono molti centrocampisti in Europa così completi. Così capaci di mantenere la qualità delle esecuzioni, spesso impeccabili, anche salendo al massimo dell’intensità, anche nei contesti più difficili - atleticamente e mentalmente. Jude Bellingham, appena passato al Real Madrid con un trasferimento a tre cifre, lo ha infatti indicato fra le sue ispirazioni.

 

Simone Inzaghi sta usando Barella, e queste incredibili qualità, come un coltellino svizzero per manomettere gli avversari, con e senza palla, e per essere efficaci in ogni contesto tattico. In questa stagione non c’è duello individuale che non abbia vinto, o avversario che sia riuscito a metterlo a disagio. Quando il campo si allunga è il primo a guidare le transizioni palla al piede, o a correre negli spazi aperti come dovesse mangiarseli. Quando la rifinitura arriva sugli esterni arriva sempre a fari spenti, sul secondo palo, dalla seconda linea, per concludere in porta. Lo ha fatto dopo 3’ minuti dall’inizio della partita con l’Atalanta, finalizzando un’azione volenterosa e confusa. Quando c’è da pressare è il primo ad alzarsi, quando c’è da difendersi in basso è sempre attivo e concentrato. A maggio ha segnato un solo gol, molti meno del compagno Lautaro Martinez, ma sarebbe un peccato non accorgersi del suo lavoro a tutto campo, che rende flessibile e imprevedibile l’Inter di Simone Inzaghi. Anche se spesso lontano dai riflettori, Nicolò Barella è un moltiplicatore di possibilità per i nerazzurri.

13.06.23