Calciatore del mese AIC febbraio '24 Serie C

Michael Liguori

La pesante sconfitta in casa di ormai due mesi fa ha fatto scattare qualcosa nell’ambiente Padova. Quei cinque gol, rimediati contro la capolista del girone, hanno messo la squadra di fronte ad un bivio: pensare di non essere all’altezza di una grande o dimostrare la propria autorevolezza nei passi successivi? C’è stata una reazione netta, positiva, che ha portato i biancoscudati ad una striscia impressionante di risultati utili consecutivi che si sono tradotti in una classifica confortante, con un distacco sceso a soli 6 punti dalla capolista. Dietro di loro, distanze incolmabili. Almeno per quanto riguarda l’obiettivo “promozione diretta”. 

Nel mese di febbraio sarebbero davvero tanti i calciatori da premiare ma, tra tutti, il nome inevitabile è quello dell’esterno Michael Liguori, che ha superato di misura Kanoute del Taranto e Shpendi del Cesena. 

Classe ’99 di San Benedetto del Tronto, cresciuto nella Primavera del Pescara, Liguori è alla sua seconda stagione in biancorosso. Nella cavalcata del Padova degli ultimi tempi c’è, quasi in ogni partita, la sua firma. Liguori è un calciatore con spiccate caratteristiche offensive, molto veloce e tecnico. Il suo piede preferito è il sinistro ma, come spesso accade nel calcio moderno, è impiegato sulla fascia destra. Piede educato, ottima visione di gioco e senso del gol. Un calciatore cresciuto assieme al suo Padova mese dopo mese. Si ha la netta sensazione di vedere una squadra nel pieno controllo delle proprie capacità con una profonda conoscenza delle caratteristiche dei propri attori. In altre parole, i calciatori sembrano trovarsi con una facilità che pareva un obiettivo impensabile ad inizio stagione. C’è un gruppo vero, forte, che ora sogna in grande.

La Serie C non è un campionato semplice e nessuno come il Padova, negli ultimi anni, sa quanto sia vero. Oggi il Padova è tornato a far sentire la sua voce, prendendosi un posto in alta quota. Ci aspetta un’ultima parte di stagione avvincente.

La corsa, oggi, è più viva che mai. 

08.03.24