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antisemitismo = ignoranza

Ancora anti-semitismo nel mondo del calcio, dove per menti bacate ed ignoranti l’accostamento dei propri avversari ad Israele od a persone di origine ebraica rappresenta il massimo dell’insulto.

Un fenomeno da estirpare con ogni mezzo, sia con sanzioni esemplari - in Inghilterra, come sanno bene tre tifosi del Chelsea (del presidente Roman Abramovich…) appena arrestati, si va direttamente in carcere e ci si resta per un po’ - , ma anche con la prevenzione e l’informazione 

Ignoranti, dicevamo, spesso nemmeno consapevoli della storia dei club per i quali, seppure in modo deviato, fanno il tifo.

Renato Sacerdoti fu tra i fondatori della Roma nel 1927 e ne fu poi presidente per 13 anni (sarebbero stari molti di più senza l’approvazione delle leggi razziali); Giorgio Ascarelli fu presidente del Napoli dal 1925 al 1930 e costruì, a proprie spese, il primo stadio di proprietà della società partenopea.

Ed anche all’estero gli esempi di grandi club che hanno, o hanno avuto in diversa misura,  connotazione od identità ebraiche, non mancano: il Tottenham Hotspur di Londra, che la rivendica orgogliosamente; l’Ajax di Amsterdam, che fin dagli anni '30 aveva sede nei pressi del quartiere a forte presenza ebraica di Amsterdam-Oost ed i cui tifosi si autodefiniscono “Joden”; il Bayern Monaco del grande presidente Kurt Landauer, per 19 anni alla guida del club; l’Austria Vienna di “cartavelina” Matthias Sindelar, che in quanto considerata come un “Judenklub” fu obbligata dagli occupanti tedeschi a ri-denominarsi SC Ostmark; il Cracovia per cui tifava Papa Woytila;  l’M.T.K Budapest, che i nazisti bandirono dal calcio ungherese dal 1941 al 1944… e potremmo continuare.

Il calcio, da sempre, vive di mille storie diverse ed influenze, e la passione di cui si nutre è forse l’unico fenomeno unificante a livello globale.

Merita, anche solo per questo, di non essere lordato da slogan infamanti ed odiosi che ci riportano al periodo più oscuro della nostra storia    

Per approfondire: 

- M. Marani: "Dallo scudetto ad Auschwitz"  | Ed. Aliberti

- A. Smulevich: "Presidenti" | Ed. Giuntina

- S. Kuper: "Ajax, la squadra del ghetto" | Ed. I Libri di Isbn/Guidemoizzi

 

10.01.19