GloBall

TSV 1860: i Leoni di Monaco

Recentemente l’ex calciatore e storico dirigente del Bayern Uli Hoeness, a chi gli rimproverava lo strapotere senza fine del club in Germania, ha così risposto: “non capisco queste lamentele, si tratta di programmazione, in fondo fino alla fine degli anni ’60 eravamo solo la seconda squadra di Monaco !”

Ebbene, è così: nei primi sessant’anni del calcio tedesco la squadra più importante del capoluogo bavarese è stata il TSV Monaco 1860 e, tuttora, la tifoseria biancoceleste considera il proprio club come il “vero” rappresentante della città, e con qualche ragione.

Il TSV – letteralmente Club Ginnastica e Sportivo - è una polisportiva fondata nel 1860; nel 1899 ha costituito la sezione calcio, un anno prima del Bayern; i colori bianco ed azzurro sono i colori della Baviera; il soprannome del club – Die Loewen – richiama i Leoni presenti nello scudo bavarese e, a dirla tutta, il leone in campo a scacchi bianchi ed azzurri è lo stemma di una famosissima casa di Monaco che produce birra dal 1690 ed anima uno degli stand più importanti dell’Oktoberfest …

I risultati sportivi, almeno fino all’inizio degli anni ’70, sono stati non dissimili dai quelli degli oggi potentissimi vicini, anzi: va evidenziato che la prima edizione della Bundesliga del 1963/64 partì con un torneo composto da sedici squadre scelte in base ai risultati conseguiti dalle stesse negli ultimi anni. Ebbene, tra i club fondatori il TSV 1860 c’era, mentre il Bayern dovette aspettare due anni prima di accedere al massimo campionato.

Per ciò che riguarda i titoli, i Loewen hanno vinto un Meisterschale nel 1966 (con tre secondi posti), e due coppe di Germania nel 1942 e nel 1964; sono stati finalisti della Coppa delle Coppe del 1965 perdendo 2 – 0 contro il West Ham; hanno partecipato a 20 edizioni (su 56) della Bundesliga ed attualmente, dopo il quasi fallimento del 2017 con conseguente retrocessione d’ufficio nella Regionalliga, cioè il campionato amateur di quarta serie, militano nella 3. Liga, la terza serie del calcio tedesco, con prospettive a medio termine di ritornare nel calcio che conta.    

Abbandonata l’avveniristica Allianz Arena e vendute le proprie quote ai generosi vicini del Bayern, che così l’hanno salvato dalla quasi certa bancarotta, il TSV 1860, quasi a rimarcare lo status di tradizionale club bavarese e monacense, è da qualche tempo tornato a giocare nel vecchio e glorioso Gruenwalder Stadion, casa dei Loewen dal 1911,  e dove ogni sabato sono in 15.000… 

 

22.11.19