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Spurs e Ajax: in curva sventola la stella di David

La semifinale di Champions League Tottenham – Ajax è una sfida di altissimo livello tra due club rivali sul campo ma uniti da una specificità che li caratterizza fortemente: una comune e forte identità ebraica.

Da un punto di vista storico, l'immagine ebraica dell’Ajax deriva dal fatto che Amsterdam, prima della seconda guerra mondiale, era chiamata la "Gerusalemme dell'Occidente"; infatti, l’estrema libertà e tolleranza tipiche della città avevano favorito, fin dal 15° e 16° secolo, una massiccia immigrazione di ebrei, principalmente provenienti (o, per meglio dire, cacciati) dalla Spagna e dal Portogallo. Inoltre, lo stadio De Meer, dove la squadra ha giocato le partite casalinghe fino agli anni '90, si trovava nella parte orientale di Amsterdam, dove viveva la maggior parte degli ebrei della città.

In epoche recenti, la tifoseria dell’Ajax si è letteralmente appropriata di questa identità: i tifosi che occupano il settore più caldo della Johan Crujiff Arena si definiscono e sono ormai universalmente noti come “Joden” o “Superjoden”, a prescindere da qualsiasi differenziazione etnico/religiosa.

Non dissimile la storia del Tottenham: fin dalle origini, il club del nord di Londra divenne popolare tra gli immigrati ebrei provenienti dall’Europa orientale che si stabilirono nell’East End londinese tra la fine del 19°e l'inizio del 20° secolo.

Pare che gli Spurs fossero ritenuti più glamour del vicino West Ham o dell'Arsenal, per cui, anche se dal 30% degli anni ’30 la percentuale di tifosi ebrei è scesa oggi a non più del 5%, da decenni i supporters duri e puri degli Spurs sono noti come “Yids” o “Yid Army”, termine yiddish che in lingua inglese ha connotazioni spregiative ma che i fan del Tottenham rivendicano con orgoglio.

Per certi versi la doppia sfida tra Spurs ed Ajax sarà quasi un derby, o almeno così sarà vissuto dai tifosi più accaniti, un confronto in cui non si sentiranno i soliti odiosi slogan antisemiti e dove, seppure senza riferimenti alla politica odierna ma solo come ricordo delle proprie origini, si vedranno sventolare le bandiere con la stella di David.

30.04.19