FAIRPLAY E COPPA DISCIPLINA

I trofei per la Serie B

Per una volta, parliamo di fairplay e di coppa disciplina, con i trofei per la Serie B.
Per il comportamento dei calciatori, si tiene conto esclusivamente dei provvedimenti disciplinari adottati dal giudice sportivo, per i tesserati delle società. Lo Spezia è piacevolmente recidivo, bissa il trofeo per i calciatori della scorsa stagione. È bello che al grande risultato della Serie A, storico, grazie al successo sul Frosinone (doppio 1-0, ma promozione arrivata grazie alla migliore posizione nella stagione regolare) si coniughi il trofeo che conteggia espulsioni, ammonizioni, inibizioni di dirigenti. Gli aquilotti, dunque, sono encomiabili, si è visto anche nella finale dello stadio Alberto Picco, in cui erano in evidente difficoltà, di fronte alla pressione dei ciociari, eppure non hanno esagerato nella tattica ostruzionistica, si sono difesi con dedizione, in affanno, anche con la paura di vincere. Onore, dunque, a Maggiore e a Vignali, gli unici spezzini, di famiglia, almeno, della compagnia, e a tutta la truppa di Vincenzo Italiano, a propria volta grintosissimo.

La classifica generale:
1) SPEZIA 2,68
2) CHIEVO VERONA 2,91
3) FROSINONE 3,11
4) PORDENONE 3,44
5) EMPOLI 3,48
6) CREMONESE 3,57
7) VENEZIA 3,82
8) VIRTUS ENTELLA 4
9) CROTONE 4,32
10) CITTADELLA 4,38
11) SALERNITANA 4,47
12) PESCARA 4,52
13) BENEVENTO 4,59
14) ASCOLI 4,61
15) PERUGIA 4,70
16) LIVORNO 4,82
17) TRAPANI 4,92
18) PISA 5,40
19) COSENZA 5,51
20) JUVE STABIA 5,95

Non è una sorpresa vedere gli stabiesi in fondo alla classifica, al Romeo Menti nella rincorsa che poi ha portato alla retrocessione spesso il clima era da corrida. È normale che dove c’è odore di Serie C ci sia anche maggiore rissosità, in coda ci sono anche Trapani, Livorno e lo stesso Perugia.
Gli umbri si aggiudicano il premio per la tifoseria più corretta, insieme ad altre 4 squadre.

La classifica:
Chievo, Perugia, Pordenone, Spezia e Venezia 0 penalità,
Ascoli e Cittadella 0,07
Pisa e Salernitana 0,08
Empoli 0,1
Entella e Frosinone 0,13
Trapani 0,15
Livorno 0,21
Cremonese 0,31
Crotone 0,48
Pescara 0,62
Cosenza 0,74
Benevento 0,77
Juve Stabia 1

Stesse valutazioni qui, con Castellammare di Stabia in coda alla graduatoria. Escluso il Benevento, sono le piazze più in sofferenza di classifica a tradire... insofferenza.
Resta un calcio composto, il pubblico e i calciatori sono spesso di esempio.
Non dimentichiamo mai, per il campo, che rispetto a 40 anni il metro arbitrale è infinitamente più intollerante, non sono più ammessi contatti in area, neppure accidentale, neanche tocchi con le braccia non aderenti al corpo, mentre per mezzo secolo erano concessi anche 7-8 falli per gara, senza arrivare all’espulsione.
Non è più il calcio dei (Claudio) Gentile, capace di fermare Maradona e Zico, al Mondiale del 1982, ma è un calcio gentile, in molte categorie e zone.

Vanni Zagnoli

03.09.20