Calcio a 5

Calcio a 5

Il Dipartimento Calcio a 5 opera all’interno del Dipartimento Dilettanti dell'Associazione Italiana Calciatori informando, assistendo e tutelando i giocatori di Calcio a 5 di Serie A, A2, B e Femminile, ed  anche i calciatori del settore Regionale.

Il Dipartimento svolge una fondamentale opera di relazione e di confronto con la FIGC, la Lega Nazionale Dilettanti e, in modo particolare, con la Divisione Calcio a 5 per la gestione di tutta la normativa che riguarda il rapporto giocatori di calcio a 5/società.

Con la Riforma del calcio dilettantistico del 2002, che ha previsto l’abolizione graduale del vincolo sportivo e la tutela degli accordi economici, sono state introdotte le prime significative tutele per il giocatore di calcio a 5. Prima fra tutte la disciplina specifica che prevede (art. 94 ter, comma 7 delle NOIF), per i soli giocatori di calcio a 5 che svolgono attività a livello nazionale, la possibilità di sottoscrivere accordi economici pluriennali (per un massimo di tre stagioni sportive); in caso di accordo pluriennale è inoltre possibile inserire nell’accordo stesso una ulteriore indennità rispetto al massimale previsto per i calciatori dilettanti. Questo meccanismo viene completato dalla previsione, per il giocatore di calcio a 5 che ha ottenuto l’accertamento di un credito pari al 30% della somma risultante dall’accordo depositato, di uno specifico svincolo per “morosità”. 

Nel 2011, poi, è stata introdotta la cd “variazione di tesseramento” (art. 118 delle NOIF), un vero e proprio “doppio tesseramento” che consente al calciatore dilettante, tesserato per una società di calcio a undici, nei periodi fissati dal Consiglio Federale, di tesserarsi per una diversa società di calcio a cinque senza richiedere preventivamente il consenso alla società cedente. Tale possibilità è stata prevista anche per il giocatore di calcio a 5 che intenda tesserarsi per una diversa società di calcio a 11.

L’evoluzione dello status professionale del giocatore di Calcio a 5, ed il continuo miglioramento della normativa che regola i rapporti fra giocatori di calcio a 5 e società, sono i punti fermi sui quali il Dipartimento sta concentrando i propri sforzi.