Il mese di ottobre in Serie B ha visto la risalita in classifica di squadre che lotteranno per la promozione come il Benevento, il Crotone e il Chievo. Se la squadra di Marcolini ha tenuto complessivamente il miglior rendimento complessivo, anche grazie all’ottimo mese di Meggiorini con 3 gol ed 1 assist, a vincere il premio di calciatore del mese grazie ai vostri voti è stato SIMY.

Il giocatore del Crotone ha battuto una concorrenza di livello come quella di Josè Machin del Pescara, Leo Stulac dell’Empoli e di Elio Capradossi dello Spezia - gli altri tre giocatori per cui era possibile votare - grazie a 5 gol segnati in 4 presenze nel mese di ottobre. È il suo secondo riconoscimento come calciatore del mese AIC in Serie B, dopo quello vinto lo scorso marzo.

La compilation delle sue cinque marcature del mese è emblematica delle sue migliori caratteristiche in fase realizzativa. La doppietta casalinga contro la Virtus Entella, ad esempio, è un saggio sull’opportunismo in area di rigore. Mentre quella con il Venezia, la terza stagionale, dimostra la difficoltà pratica che incontrano i difensori nel marcarlo, specie in situazioni statiche come quelle dei calci da fermo. In quella partita l’attaccante del Crotone ha segnato anche un bellissimo gol, grazie ad un tiro al volo di destro finito all’incrocio dei pali. 

L’ottimo rendimento mostrato da Simy conferma il feeling con il tecnico Stroppa e il suo 3-5-2, dove l’attaccante riesce ad essere sia il principale punto di riferimento della manovra. E nel momento più delicato della stagione, in seguito alla prematura scomparsa del preparatore atletico Sergio Mascheroni, Simy ha trascinato i suoi con una doppietta nel match contro la Virtus Entella e si è assunto la responsabilità di presentarsi davanti ai microfoni, sottolineando quanto difficile fosse stato giocare in uno stato psicologico così drammatico. 

Simy è uno dei giocatori più amati della Serie B proprio per questa crescita, anche un po’ inaspettata, sia dentro che fuori dal campo. L’attaccante del Crotone non ha smesso di essere il giocatore capace di gol pazzeschi e di giocate assurde, ma al tempo stesso ha acquisito esperienza nel calcio italiano, migliorando molto il proprio gioco e ritagliandosi un serissimo ruolo da protagonista in Serie B.

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