AIC Camp 2017

Seconda tappa: Vicenza

La straordinaria esperienza di San Luca ha aperto la stagione degli AIC Camp 2017 nel contesto delle “Olimpiadi della legalità”. Un‘esperienza unica, in una terra che affronta quotidianamente molte difficoltà. Oltre 200 i bambini che hanno partecipato alle attività calcistiche e formative sul campo inaugurato un mese fa dal Presidente Tommasi e dal Responsabile del Dipartimento Junior AIC, Simone Perrotta che ha fatto visita ai ragazzi anche durante il camp. 

Il progetto, dal 12 al 16 giugno, fa tappa a Vicenza sul campo di via Pascoli. Non solo calcio, come sempre. Sono in programma infatti alcuni laboratori e incontri con enti ed associazioni che supportano il progetto AIC e credono nel modello formativo proposto. Mercoledì 14, giovedì 15 e venerdì 16 i ragazzi potranno conoscere da vicino le realtà di UNICEF, Osservatorio di Bullismo e Doping e Fidas

IL SUPPORTO DI UNICEF

Da due anni il Dipartimento Junior di AIC collabora con UNICEF che ha riconosciuto il modello formativo AIC come esempio di allenamento e di insegnamento/apprendimento adeguato a tutelare i diritti dei bambini che praticano attività sportiva.

STAFF TECNICO/FORMATIVO

È formato da allenatori specializzati, coordinati dal dott. Stefano Ghisleni, ex Responsabile delle attività di base dell’Hellas Verona e formato tra gli altri da Veronica Brutti (laureata ex giocatrice di calcio di serie A e tecnico Scuola Calcio Hellas),  Gianni Migliorini, Simone Berardi e Marco Ciannavei (tecnici Pescara Calcio), Josè Lacagnina (tecnico Padova Calcio), Andrea Zivelonghi e Maurizio Pertusi (tecnico Genova Calcio). 

PROGRAMMA ATTIVITA’

Il programma delle attività prevede il coinvolgimento attivo dei ragazzi nella parte sportiva e in quella educativa, sempre strettamente correlate. Nel programma tecnico viene applicato l’allenamento con metodo a fasi, con obiettivi primari quali dribbling, difesa della palla, guida della palla,  passaggio e controllo a seguire; per ognuno di essi ogni allenamento prevede un gioco iniziale, le esercitazioni, le situazioni e un gioco a tema. Gli allenamenti vengono inoltre utilizzati per associare il gesto tecnico ai valori proposti durante i laboratori educativi, che hanno come filo conduttore il fair play, le regole, il rispetto delle di compagni e avversari, i diritti e i doveri. Attraverso letture e visione di filmati attentamente selezionati, i ragazzi vengono invitati a riflettere sull’importanza di imparare ad essere dei buoni cittadini per essere anche dei buoni atleti. 

FACEBOOK

Tutte le informazioni sugli AIC Camp e i resoconti in tempo reale delle attività svolte dai ragazzi sono disponibili sulla pagina Facebook dell’Associazione all’indirizzo: https://www.facebook.com/AIC.Camp

12.06.17