Segnaliamo la circolare della Lega Nazionale Professionisti Serie B nella quale si comunica l'onere di sottoscrivere, all'inizio della stagione sportiva successiva, un nuovo contratto di prestazione sportiva in caso di pattuizioni di emolumenti variabili che, se maturati, integrino la retribuzione fissa lorda della annata successiva, pena il mancato riconoscimento della nuova retribuzione lorda e, dunque, il mantenimento di quella precedente.
A tal fine, segnaliamo che, in caso di simili pattuizioni, è auspicabile prevedere una clausola contrattuale che imponga, pena il risarcimento del danno ed entro una determinata data, la sottoscrizione di un nuovo contratto di prestazione sportiva contenente la nuova retribuzione lorda fissa eventualmente discendente dalla maturazione delle condizioni indicate nella retribuzione variabile.

A titolo meramente esemplificativo, riassumiamo con un esempio l'ipotesi cui la Lega fa riferimento:
Il Contratto del Calciatore A, di durata biennale, sottoscritto il giorno 01/07/2017, prevede per la stagione sportiva 2017/2018 quanto segue:
-    Retribuzione fissa € 30.000,00 lorde.
-    Retribuzione variabile € 20.000 lorde alla 20° presenza in campionato, che, se maturate, integreranno la retribuzione fissa già pattuita per la stagione sportiva 2018/2019 per un importo pari ad €  € 30.000,00 lorde
Al termine della S.S. 2017/2018, il Calciatore A raggiunge 25 presenze in campionato, maturando, pertanto, il premio pattuito e la nuova retribuzione fissa.
Andrà, pertanto, a far data dal 01/07/2018, sottoscritto un nuovo contratto di prestazione sportiva che preveda le seguenti condizioni per la stagione sportiva 2018/2019:
-    Retribuzione fissa € 50.000,00 lorde (ossia € 30.000,00 lorde già pattuite nel vecchio contratto + € 20.000,00 lorde previste dalla parte variabile del vecchio contratto).

Ricordando che la nostra Segreteria resta a disposizione per ogni ulteriore delucidazione e assistenza, porgiamo i nostri migliori saluti.