#parolaalpresidente
Milan - Lazio sicuramente rimarrà nel ricordo di molti tifosi, appassionati e addetti ai lavori del calcio.
Personalmente non avevo mai visto un gesto così superficiale, leggero e contro ogni "etichetta" del fair play.
Lo scambio di maglia è sempre stato per me un momento dal significato enorme per un mondo tanto competitivo. Il mio armadio ne sa qualcosa a riguardo e per uno sportivo non c'è gratificazione più grande della stima di un collega. Il cimelio diventa emblema del "ho giocato con..." che sa di storia e di "lo potrò raccontare ai miei figli".
Il 33 di Francesco Acerbi è diventato, per qualche minuto, il contrario di quello che è. Per questo il gesto compiuto da Kessie e Bakayoko è tanto incomprensibile quanto deprimente.
L'hanno capito anche loro, in ritardo, ma l'hanno capito e tutti siamo consapevoli dello scivolone che hanno fatto. Il giudice sportivo non ha sanzionato ma la procura sta approfondendo.
Il circo mediatico è forse andato oltre e il prossimo impegno in Coppa Italia rischia di arrivare troppo presto per non risentirne.
Nel frattempo Acerbi ha fatto una chiusura alla sua maniera, pulita e con tempismo.
"Ci rivedremo in campo" che è l'esatto opposto del classico "vi aspetto fuori" di infantile sapore.
Damiano