Copertina, ed ampio speciale all’interno, dedicata alla crisi della Federcalcio con l’Assemblea elettiva che non è riuscita ad eleggere il nuovo presidente con il conseguente commissariamento. Non sono bastate tre votazioni per convergere su un nome, non sono serviti mesi di “contatti” e a nulla sono valsi “tradimenti”, “inciuci” ed “accordi surreali” dell’ultimo momento. Non ha vinto nessuno, o meglio hanno perso tutti… di sicuro ha perso il nostro calcio, l’ennesima occasione per dare inizio ad un vero cambiamen¬to. Quel cambiamento che Damiano Tommasi, mettendosi a disposizione in prima persona, aveva auspicato per dare una risposta responsabilmente adeguata ai tanti “perché” del dopo “Italia-Svezia”, quello che nel suo pro¬gramma e nel suo apprezzato discorso all’Assemblea aveva indicato chia¬ramente, con la “schiena dritta” da uomo di sport e con la forza di andare fino in fondo con inossidabile coerenza.
La controcopertina è invece tutta per Daniele De Rossi, dopo l’addio di Francesco Totti il nuovo capitano della Roma: il centrocampista giallorosso si racconta tra presente, passato e… un futuro che si augura ancora sul prato verde, non certo in giacca e cravatta.
Interviste quindi a Luca Valzania (Pesara), Leonardo Morosini (Avellino), Franco Lepore (Lecce), Marino Bifulco (Monopoli), Hannes Fink (Sud Tirol) e, per il calcio femminile, Raffaella Manieri, difensore del San Zaccaria Ravenna Woman.
Per la rubrica “Calcio e legge” un approfondimento sul “Termine per il deposito dell’incentivo all’esodo” e sulla “Proroga del tesseramento”; per “Politicalcio” intervista al Ministro dello Sport Luca Lotti riguardo l’emendamento sul pensionamento degli sportivi professionisti e sulla maternità per le atlete diventata legge dello stato.
Infine, oltre ad un sentito ricordo di Azeglio Vicini, il resoconto del IV rapporto (stagione 2016/17) “Calciatori sotto tiro” presentato il 17 gennaio scorso a Roma.

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