"Inizi"

SIMONE PERROTTA

"Il Calciatore" - dicembre '12

“Se guardo indietro, a quando sono andato via di casa, agli anni lì a Reggio, devo dire che è stata durissima, specie dentro, emotivamente. Mi mancava la mia famiglia, mi mancavano i miei amici, l’ambiente, le cose di tutti i giorni. A 13 anni, a Reggio Calabria, nel pensionato della Reggina: no, non è stato facile. La nostalgia era tanta e ricordo un giorno, era un venerdì, lì in campo durante l’allenamento che piangevo. Il mister era Scopelliti, fermò l’allenamento e mi chiese quale fosse il problema. Era la nostalgia. Allora mi disse di andare a casa sabato, domenica e lunedì; il martedì poi, se non fossi tornato, sarebbe venuto lui a prendermi. Quelle parole mi fecero scattare qualcosa che non so, in qualche modo mi tranquillizzarono e il martedì mi ripresentai con un altro spirito”.

21.06.19