Inclusione: insieme diamo un calcio alla discriminazione
Insieme, diamo un calcio alla discriminazione è stato lo slogan della partita di calcio a sostegno dei diritti delle persone con disabilità che ha visto entrare in campo sabato scorso a Dakar, calciatori professionisti italiani, come l'ex campione del mondo Simone Perrotta, e senegalesi, insegnanti e bambini delle scuole inclusive che beneficiano dei progetti sostenuti dall'AICS.
La partita è stata preceduta da una sessione di formazione sul calcio scolastico dal 9 al 13 maggio nell'ambito del progetto PERSEI – Per un Sistema Educativo Inclusivo, finanziato dall'AICS. La formazione è stata realizzata da educatori dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC) sulla base di un modello formativo elaborato dal Dipartimento Junior dell’associazione stessa. Tale modello si basa sulla centralità del bambino e non sulle sue prestazioni sportive rendendo così lo sport uno strumento educativo per la tutela dei diritti e un'occasione di integrazione e inclusione scolastica. I beneficiari sono stati 22 insegnanti delle scuole individuate e bambini/e di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, con e senza disabilità, provenienti dalle scuole inclusive di Dakar sostenute dalla Cooperazione italiana nel Paese. La formazione è stata organizzata dall’Ufficio AICS di Dakar e dal Ministero dell’Educazione nazionale, partner strategico per la Cooperazione italiana sulle questioni legate all’educazione inclusiva in Senegal.
All’evento oltre al Direttore e al personale della Sede Aics di Dakar, hanno partecipato il Primo Consigliere dell’Ambasciata d'Italia a Dakar, Federico Bernardi, il Consigliere Speciale della Presidenza della Repubblica, Aissatou Cissé, il Direttore della Divisione Sport del Ministero dell'Istruzione senegalese, il Direttore organizzativo dell’AIC Fabio Poli nonché i partner del progetto e le associazioni attive nella promozione dei diritti delle persone con disabilità.
A dare un valore aggiunto al progetto la collaborazione con la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES) grazie alla quale la formazione è stata arricchita con interventi di esperti su tematiche specifiche alla disabilità. Per la prima volta inoltre sono scesi in campo a fianco dell’AIC, due calciatori con disabilità della Nazionale amputati e della Nazionale cerebrolesi, portando così una testimonianza concreta di come lo sport possa essere terreno d’inclusione.
Insieme, diamo un calcio alla discriminazione è anche il motto del video realizzato dall’Ufficio AICS di Dakar in collaborazione con la Federazione Senegalese Calcio e con i giocatori internazionali senegalesi per lanciare l’iniziativa. Da Kalidou Koulibaly a Edouard Mendy, i calciatori hanno lanciato un messaggio per sensibilizzare sull'importanza dell'inclusione sociale delle persone con disabilità.
Secondo recenti stime dell'OMS, più di un miliardo di persone, ovvero circa il 15% della popolazione mondiale, ha una qualche forma di disabilità. Si tratta di un dato che non può essere assolutamente ignorato. Al contrario, questi numeri www.dakar.aics.gov.it invitano a una riflessione condivisa, a diversi livelli, finalizzata alla costruzione di una società più equa, in cui nessuno sia escluso e le differenze diventino una fonte di apprendimento reciproco.
Insieme, diamo un calcio alla discriminazione, continua ad essere l'impegno della Cooperazione italiana nelle politiche di sviluppo in Senegal, incentrate sulla promozione di sistemi educativi e sociali inclusivi che tengono in conto diversi fattori di esclusione e disuguaglianza delle persone più vulnerabili.
