IL COMUNICATO DEI CALCIATORI DELLA SAMBENEDETTESE

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato letto oggi in sala stampa dai calciatori della Sambenedettese

“Vi ringraziamo per la vostra presenza. Siamo qui per ribadire nuovamente la nostra situazione, che la città e le istituzioni conoscono da solo un mese.

Purtroppo, noi viviamo di promesse non mantenute dallo scorso ottobre e da poco se ne sono accorte la cittadinanza e le istituzioni tutte. Siamo, dunque, arrivati al 1° aprile senza aver ricevuto gli ultimi 5 stipendi. Nonostante le promesse solenni che ci sono state fatte dal presidente, nessuno di noi si è visto accreditare anche un solo stipendio in questi giorni.

La situazione, dunque, non è cambiata in nulla; anzi ha rischiato di aggravarsi per alcuni di noi che sono stati improvvisamente sfrattati dal residence che li ospitava per il mancato pagamento da parte della Società. Solo il buon cuore delle persone di San Benedetto, che hanno aiutato i nostri compagni a trovare una sistemazione gratuita, ha consentito ai ragazzi coinvolti di rimanere a San Benedetto.

Insieme a loro dobbiamo ringraziare soprattutto tutte le persone che ogni giorno lavorano dietro le quinte per la Sambenedettese, che non hanno mai fatto mancare la loro professionalità e il loro entusiasmo, pur condividendo con noi le stesse difficoltà. È solo grazie alla nostra e alla loro professionalità che la Sambenedettese è ancora in corsa per la qualificazione per i play-off.

Una volta compreso che niente sarebbe cambiato, abbiamo deciso di aprire lo stato di agitazione sindacale, che tuttora resta aperto, riservandoci la proclamazione dello sciopero. 

Si è trattato di un atto necessario a nostra tutela e anche per far comprendere a tutti la gravità della situazione e nella speranza che ciò potesse sbloccare la situazione del club. Per questo abbiamo chiesto alle istituzioni di San Benedetto di partecipare oggi con noi: ci dispiace per la loro assenza.

A ognuno di noi, a questo punto, è chiaro, visto che le retribuzioni arretrate continuano ad accumularsi, che la fideiussione prestata all’iscrizione al campionato non sarà sufficiente a garantire il pagamento di tutti gli stipendi. Nonostante ciò abbiamo deciso tutti insieme di scendere in campo sabato prossimo, rimandando ogni decisione in ordine   alla proclamazione dello sciopero nelle prossime giornate di campionato.

Si tratta di una scelta decisa esclusivamente da tutti noi calciatori insieme allo staff tecnico, senza alcun condizionamento esterno. 

Abbiamo deciso, pur con tutti i nostri difetti, di metterci la faccia per l’ennesima volta”. 

 

I calciatori della S.S. Sambenedettese S.r.l.

 

01.04.21