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Highland League: il calcio nella terra dei clan

Le Highlands corrispondono geograficamente al territorio montuoso del nord della Scozia, e sono senza dubbio una delle più belle e scenografiche regioni d'Europa. Qui vivevano i Picti, i guerrieri tatuati che si opposero senza cedere terreno alle legioni di Roma, qui sono nati i mitici e bellicosi clan scozzesi, gli ultimi ad arrendersi agli inglesi benché sconfitti nella sfortunata battaglia di Culloden del 1746, che pose definitivamente fine a qualsiasi progetto di indipendenza della Scozia.

Dopo la metà del 19° secolo il calcio raggiunse anche questa terra di brughiere coperte di erica, castelli e laghi profondi, e nel 1893, vista l’impossibilità di partecipare alle competizioni con le squadre professionistiche di Glasgow ed Edimburgo, venne fondata la Highland Football League, una lega che ancor oggi proclama il club campione delle terre più settentrionali delle isole britanniche.

Per 111 edizioni la HFL è rimasta una lega autonoma e chiusa, cioè senza promozioni né retrocessioni, e solo dal 2014 è diventata membro della Scottish Football Association, della quale costituisce il quinto livello del sistema piramidale.

Inverness, la capitale delle Highlands posta a poche miglia ad est del lago di Loch Ness, è la sede dei club più tradizionali e vincenti: per oltre un secolo Clachnacuddin, Caledonian e Thistle hanno dato vita ai derbies locali, fino a quando nel 1994 i blu del Caledonian si sono fusi con i rossoneri del Thistle per costituire l’Inverness Caledonian Thistle, primo club delle highlands ad accedere al calcio professionistico scozzese.

Nel tempo la Highland League ha perso altri club cooptati nella quarta divisione scozzese, nel 1994 il Ross County, nel 2000 Elgin City e Peterhead, mentre nel 2019 il Cove Rangers è stato invece promosso sul campo. Infatti, dal 2014 la squadra che vince il campionato delle Highlands sfida quella che primeggia nella Lowland League, ovvero il torneo della Scozia meridionale, e la vincente affronta nello spareggio decisivo l’ultima classificata della Scottish League Two.

Ma nonostante i club che hanno lasciato, in questi luoghi dominati dal blu delle acque e dal verde dei boschi e dove ancora si parla gaelico, partirà a breve l’edizione n° 118 della Highland League, con diciassette squadre che, ancora una volta, si daranno battaglia per il titolo di campione delle “terre alte”.  

17.09.20