Christian Pulisic

Calciatore del mese Serie A settembre 2024

Con lo splendido piatto al volo che ha concluso il viaggio del lancio parabolico di Theo Hernandez, contro la Fiorentina, Pulisic è sembrato voler mettere la propria firma d’autore su un periodo di forma straordinario, prima che la pausa per le Nazionali mettesse in pausa il campionato. Il trequartista ha vinto così il premio AIC di calciatore di settembre - un mese in cui ha segnato in ognuna delle tre partite giocate, e che pure sarebbe potuto non bastare per assicurarselo, vista la concorrenza di Patrick Cutrone (che a sua volta a settembre ha segnato tre gol, e infatti è arrivato a pochi voti di distanza), Nuno Tavares, ovvero la più grande rivelazione di questa prima finestra di campionato, e Samuele Ricci, che con Vanoli alla guida del Torino sta salendo un altro gradino del suo promettente percorso di crescita. 

Se Pulisic è sembrata la scelta più sensata, però, non è stato solo per i gol, ma anche perché questo inizio di campionato - ancora più della scorsa, ottima stagione - lo ha messo al centro figurato e letterale della squadra di Fonseca, spostando un asse che da anni era notevolmente sbilanciato a sinistra, dove il peso tecnico e atletico di Theo Hernandez e Leao tende ad essere dominante. Nella faticosa transizione tattica verso un calcio meno verticale e più ragionato, il trequartista statunitense è sembrato fin da subito più a suo agio, dimostrando una sensibilità tecnica e un’intelligenza senza palla di alto livello. Pulisic contribuisce al difficile palleggio nei corridoi centrali che ricerca Fonseca, venendo dentro al campo e giocando praticamente da mezzala di centrocampo, ma questo lavoro non sottrae nulla alla sua brillantezza negli ultimi metri. Che Pulisic potesse trasformare ogni palla sulla trequarti avversaria in un pericolo già lo sapevamo. Che potesse anche essere un altro leader tecnico del Milan, invece, l’abbiamo capito solo in questo settembre, e il premio di giocatore del mese arriva a certificarlo.

 

07.10.24