Dall’inizio della stagione 2019-20, Ciro Immobile non è andato in gol soltanto in due partite di campionato con la Lazio (nel derby, in cui comunque ha fatto un assist, e contro l’Inter). Nel solo mese di ottobre ha segnato 7 gol in 5 partite di Serie A, con 3 doppiette e 2 assist. Adesso è capocannoniere della Serie A (con 13 reti in totale) e il premio di Calciatore del mese AIC di ottobre sottolinea lo straordinario momento di forma che sta vivendo.   

Altri giocatori si sono fatti notare nel mese di ottobre e avrebbero meritato di vincere il premio. Lautaro Martinez, arrivato a una manciata di voti da Immobile, ha segnato 6 gol in 7 partite con la maglia dell’Inter (tra campionato e coppa) e con Antonio Conte sembra aver fatto un salto in avanti. Anche Miralem Pjanic, per quanto sembrasse difficile che potesse alzare ulteriormente la qualità del proprio gioco, ha assunto una nuova centralità da quando sulla panchina c’è Maurizio Sarri, e ha avuto un grande mese di ottobre.

Chris Smalling è arrivato a Roma nella sorpresa e nello scetticismo generale, ma ha finito per incarnare la nuova solidità della Roma che con Fonseca sembra aver superato alla grande un momento difficilissimo e adesso siede al terzo posto in classifica. Ma tra i candidati non avrebbero sfigurato neanche Kulusevski, forse la sorpresa più interessante di questo inizio di campionato,  o uno tra Gomez e Muriel, entrambi protagonisti del mese intensissimo dell’Atalanta (con i pareggi pirotecnici con Napoli e Lazio e i 7 gol all’Udinese). E volendo possiamo elogiare anche le prestazioni di De Vrij, Mancini (da centrocampista), Acerbi, Donnarumma e Meret… e potremmo continuare.    

Ma la costanza che sta avendo Ciro Immobile in questo momento è straordinaria. In Serie A ha già segnato 9 gol escludendo i rigori quando secondo la statistica degli Expected Goals (che valuta la pericolosità di tutti i tiri effettuati) un attaccante in media avrebbe segnato 4 gol dalle occasioni che lui ha avuto a disposizione. Ha raggiunto quota 100 gol con la maglia della Lazio e quella che sta vivendo potrebbe diventare la sua migliore stagione di sempre, se continuasse così.

Ciro Immobile trasforma in oro occasioni che per altri attaccanti sarebbero complicate. Contro il Bologna, in una partita in cui la Lazio è andata sotto due volte e due volte Immobile l’ha riportata in pareggio, nel primo gol ha calciato da una posizione leggermente defilata a sinistra con tre giocatori intorno, di cui uno, Danilo, a poco più di un metro di distanza. Ha calciato sul primo palo con un angolo strettissimo che ha fulminato Skorupski anche se non era lontano. 

Per Immobile è sempre una questione di dettagli e alla velocità in cui gioca lui, sempre in movimento per togliersi di dosso l’uomo e per farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, non è sempre facile che vada tutto come lui vorrebbe. Ad ottobre però è filato tutto liscio e la costanza che sta avendo ha semplicemente dell’incredibile. Una costanza straordinaria, per quanto il talento di Immobile stia proprio nel farla sembrare normale. 

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