Calciatore del mese AIC gennaio '24 Serie A

Dušan Vlahović

A gennaio, la Juventus ha vinto tutte le partite disputate, comprese le due in Coppa Italia contro Salernitana e Frosinone, e la notizia è stato il ritorno del Dusan Vlahovic. Sei gol in quattro partite di campionato.

La vittoria del premio di calciatore del mese è stata però meno scontata di quanto le statistiche del centravanti serbo non raccontino. Il quartetto arrivato al voto includeva Albert Gudmunsson, Ruben Loftus-Cheek  ma soprattutto Lautaro Martinez, la cui stagione titanica ha trovato per un mese qualcuno che potesse tenergli almeno numericamente testa (“solo” 5 gol realizzati dal “Toro” a gennaio). Nel voto la distanza tra l’attaccante della Juventus e quello dell’Inter è stata di appena due punti percentuali.

A gennaio il vento ha soffiato alle spalle di Vlahovic. A Salerno, nei minuti finali della partita, Vlahovic ha trasformato un cross non così teso in area in una girata di testa che sembra uscita dritta dritta dagli anni ‘90, mettendo in luce un talento di altri tempi e regalando una vittoria decisiva ad Allegri. Il centravanti serbo ha saputo segnare in molti modi. Di sinistro, due volte, contro il Sassuolo, togliendosi lo sfizio di fare gol anche su punizione. In maniera sporca, contro il Lecce, con una conclusione schiacciata che è finita come per un incantesimo sotto il sette più lontano. Ma anche con quella determinazione che a volte sembra mangiare da dentro gli attaccanti, sfiorando di punta una torre di McKennie contro il Lecce e coordinandosi contro l’Empoli in un’area che pareva troppo affollata.

A gennaio l’idea che avevamo di Vlahovic e la realtà hanno iniziato finalmente a combaciare, ed è come se la Juventus avesse trovato finalmente il pezzo che le mancava.

08.02.24