CALCIATORE DEL MESE AIC APRILE '21 – SERIE A

Giacomo Raspadori

Il 3 aprile contro la Roma Giacomo Raspadori è uscito dal tunnel del Mapei Stadium con indosso la fascia da capitano. In campo poi ha segnato il gol del pareggio quando mancavano 5 minuti alla fine, ma si era anche messo in luce giocando per novanta minuti con l’argento vivo addosso. Era stato il perfetto inizio di un ottimo mese di aprile. Dopo la partita De Zerbi aveva spiegato il perché della fascia: «Avevo già in testa di dare la fascia da capitano a Raspadori perché è cresciuto qui, ho una foto di lui bambino sul cellulare già con la maglia del Sassuolo. Pensavo fosse una bella immagine vederlo in campo da capitano, a dire che i sogni si possono anche realizzare nel calcio». Forse è questo sottotesto da favola che ha spinto i calciatori che hanno votato, quelli che meglio possono capire il senso della parabola di Raspadori, a preferirlo a candidati magari più decisivi per le proprie squadre.

 

 

Raspadori è stato tra i migliori del Sassuolo anche contro l’Inter e la Fiorentina, dove si era procurato un calcio di rigore, ma certamente la partita più importante per lui è stata quella contro il Milan, dove è entrato a mezz’ora dalla fine e dove gli erano bastati due lampi nel giro di sette minuti per ribaltare lo svantaggio e regalare la vittoria al Sassuolo. Due gol che raccontano bene il talento di Raspadori, come sia un profilo di centravanti atipico per l’Italia. Nel primo aveva anticipato tutti su un pallone sporco in area di rigore, mentre nel secondo aveva approfittato di un impercettibile incertezza dell’avversario per superarlo e battere il portiere, tutto con due tocchi.

 

Raspadori è ancora giovane e non è detto che nelle prossime settimane avrà lo stesso spazio, ma intanto in questo mese di aprile ha fatto vedere un piccolo bignami del suo talento e sarà bello continuare a seguirne la crescita sotto i nostri occhi. 

 

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04.05.21