AIC per la tutela del diritto alla maternità delle atlete

L’Assocalciatori, che sta assistendo la calciatrice Alice Pignagnoli anche nel rapporto con la società sportiva, è impegnata da anni a garantire il diritto di una atleta a diventare madre durante la carriera sportiva, consapevole del fatto che tale garanzia rappresenti un ulteriore passo verso una concreta parità di opportunità nello sport.

 

A partire dal 2019, tutte le atlete agoniste hanno diritto ad un contributo in caso di maternità durante la carriera sportiva. 

 

Grazie all’assistenza gratuita dell’Ufficio Legale dell’Associazione Italiana Calciatori, Alice Pignagnoli, calciatrice della Lucchese, potrà contare sul sostegno economico governativo garantito da questo Fondo, per i prossimi 12 mesi.

 

Una conquista per il mondo dello sport, grazie al Fondo che garantisce il diritto di tutte le donne-atlete agoniste a diventare madri. Potenziato proprio quest’anno, il Fondo prevede un contributo mensile pari a 1.000 euro -per un massimo di 12 mensilità - per tutte le atlete che, al momento della domanda, abbiano i seguenti requisiti: 

 

- svolgimento in forma esclusiva o prevalente di un’attività sportiva agnostica riconosciuta dal CONI o dal CIP; 

- assenza di redditi derivanti da altra attività per importi superiori a 15.000,00 euro lordi annui; 

- mancata appartenenza a gruppi sportivi militari o ad altri gruppi che sportivi militari o ad altri gruppi che garantiscono una forma di tutela previdenziale in caso di maternità.  

 

Per tutte le altre condizioni si veda https://www.sport.governo.it/it/bandi-e-avvisi/sostegno-alla-maternita-delle-atlete/

22.12.22