“Women4Football”

Iniziativa AIC e AIAC dedicata al calcio femminile

Una giornata dedicata esclusivamente al calcio femminile quella che si è svolta oggi al Talent Garden Studios di Milano, con “Women4Football”, iniziativa promossa da Associazione Italiana Calciatori e Associazione Italiana Allenatori, con il supporto dell’Agenzia di comunicazione ed eventi DA e Calcio Femminile Italiano main partner dell’evento. Un convegno medico scientifico ed una tavola rotonda sono stati l’occasione per approfondire i più importanti temi che contribuiscono a definire la specificità dell’attività sportiva praticata da una donna.

Alimentazione, allenamento, recupero, prevenzione degli infortuni, dinamiche piscologiche: sono solo alcuni dei temi trattati nel corso del convegno “Calcio Femminile: dal campo alla scienza”, un’occasione per ragionare su come maturare una maggiore attenzione verso il corpo della donna anche e soprattutto in relazione alle esigenze di una vita da atleta.
La crescita e l’ulteriore sviluppo dello sport femminile, soprattutto nell’alto livello di prestazione, passa da una maggiore consapevolezza delle specificità che distinguono una donna da un uomo. L’incidenza del ciclo mestruale, così come di tanti altri aspetti specifici, su una atleta-donna in “età sportiva” deve essere adeguatamente conosciuto da chi opera in questo settore ed inserito nella pianificazione di tutte le attività, dentro e fuori dal campo. La preparazione atletica, l’incidenza e la prevenzione di alcune tipologie di infortuni più “tipici” nella donna rispetto all’uomo. Un’adeguata integrazione alimentare e farmacologica, la gestione degli aspetti psicologici individuali e di gruppo. Ogni attività che incide sulla vita e sulla salute dell’atleta donna deve essere analizzata e pianificata da una prospettiva che consideri la specificità di un organismo femminile rispetto a quello maschile.

Lo spessore dei temi trattati, insieme alla statura dei relatori, hanno fatto dell’iniziativa un importante momento di formazione, nel corso del quale AIC ha presentato i risultati della prima indagine, somministrata tramite questionario, a tutte le calciatrici e a tutti gli staff di Serie A, per approfondire gli aspetti medici, metodologici, alimentari e psicologici e tracciare un quadro concreto della situazione analizzando le più importanti tematiche che riguardano questo settore.
Hanno preso parte al convegno, moderato dal giornalista e scrittore Alessandro Alciato, Luca Gatteschi (Medico Nazionale A femminile - Resp. Sanitario Empoli Calcio), che ha trattato l’“Incidenza e tipologia degli infortuni nell’atleta donna nel calcio”; quindi Carlo Castagna (AIAC e Università di Urbino) ha presentato una relazione realizzata assieme al Vicepresidente AIAC Francesco Perondi sul tema “Calcio di genere o, semplicemente, Calcio? Tra scienza e pratica sostenibile”; Natale Gentile (Nutrizionista settore nutrizione FC Internazionale), ha affrontato gli aspetti legati all’“Incidenza del ciclo mestruale nella preparazione e nella prestazione dell’atleta donna”; Marcella Bounous (Psicologa dello Sport) ha spaziato sui numerosi aspetti che riguardano le “Dinamiche psicologiche di gruppo nello sport di squadra femminile”; infine Giuseppe Pedeliento (Calcio Femminile Italiano - Università di Bergamo) ha chiuso la prima parte dell’incontro con “La Comunicazione del calcio femminile in Italia: passato, presente e futuro. La visione del media leader”.

La giornata è proseguita con il workshop tra Istituzioni nazionali e internazionali “Italian women’s football in an international benchmark” per tracciare un bilancio di questo primo periodo di professionismo sportivo femminile in Italia e, attraverso il benchmark internazionale, delineare le prospettive di sviluppo della pratica sportiva del calcio femminile. I recenti provvedimenti normativi e l’impegno di una parte del Sistema Sportivo stanno gradualmente restituendo alla pratica agonistica delle donne il valore, sportivo e mediatico, ricercato da anni.
Con il Presidente AIC Umberto Calcagno e il Vicepresidente AIAC Pierluigi Vossi, hanno dato vita alla tavola rotonda il Presidente FIGC Gabriele Gravina, la Presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti, e le esperienze internazionali di Laura Georges (Vicepresidente FFF - Fédération Française de Football), Kelly Simmons (Sports Consultant - Former FA Director of the Women's Professional Game and FA Director of Development) e Sara Gama (Vicepresidente AIC).

“Per la prima volta siamo riusciti a creare un evento che unisce tutto il calcio femminile” - ha detto il Presidente AIC Umberto Calcagno - “con una prima parte scientifica, ed una seconda parte che si incentra sulle  prospettive di crescita di questo settore. Come AIC abbiamo fatto passi da gigante: ricordo ancora l’accorato intervento di Sara Gama nella nostra assemblea del lontano 2013 in cui chiedeva maggior spazio per il movimento femminile, il lungo positivo percorso sotto la presidenza di Damiano Tommasi e il salto di qualità fatto anche grazie a tutte le componenti federali che hanno portato al professionismo. Oggi” - ha concluso Calcagno -  “dobbiamo essere cosci di aver creato le basi per fare un ulteriore passo in avanti che dovrà svilupparsi non solo nella parte apicale, ma anche alla sua base”

01.03.24