Ciao Davide, persona perbene

Il ricordo di chi lo ha conosciuto

Il cordoglio per la morte di Davide Astori è davvero mondiale. Qui non ricordiamo il fatto, la tragica scoperta in stanza, dal momento che domenica mattina il capitano della Fiorentina non scendeva per colazione.
A Firenze sono giornate dolorosissime. I funerali si svolgeranno giovedì, alle 10, nella basilica di Santa Croce, mentre la camera ardente verrà allestita domani, al centro tecnico di Coverciano, dopo l’autopsia, secondo i desideri di Francesca Fioretti, la compagna napoletana di Davide.
Lunedì Firenze si è risvegliata sotto la pioggia e con la processione dei tifosi davanti allo stadio Artemio Franchi, in tanti portano sciarpe e mazzi di fiori, bandiere e maglie, striscioni in omaggio al capitano viola. Arrivano ricordi e cimeli anche di altri club, Empoli, Torino, e pure di società straniere. E poi biglietti e messaggi affissi sulle cancellate, cuori viola e mazzi di fiori.
La Fiorentina prova a ripartire, ieri c’erano il patron Diego Della Valle e il fratello Andrea, presidente, sotto shock come il ds Pantaleo Corvino. La squadra si ritroverà nel pomeriggio per riprendere la preparazione, mentre sono fermi il settore giovanile e la femminile, campione d’Italia. I viola potrebbero essere affiancati da uno psicologo, per assorbire meglio il contraccolpo, del resto l’allenatore Stefano Pioli a Bologna si faceva seguire personalmente da un esperto.
A Coverciano e nella sede della Figc a Roma le bandiere sono a mezz’asta. Le nazionali impegnate in questi giorni (la femminile è in Svizzera, poi l’Under 17) avranno il lutto al braccio e osserveranno un minuto di raccoglimento per onorare la memoria del centrale viola. Minuto di silenzio anche nei 36 centri federali territoriali. Già si propone di intitolare ad Astori il nuovo stadio di Firenze o il centro sportivo, insieme al ritiro della maglia numero 13, anche da parte del Cagliari.
Ci limitiamo a una selezione dei ricordi dei calciatori e degli ex, oltre a quello di Riccardo Saponara, già riportato su questo sito.
Cyril Thereau, alla Fiorentina da questa stagione: “Lealtà unica dentro e fuori dal campo, il paradiso ti aspetta capitano. Mi hai messo a mio agio subito il mio arrivo in viola, condoglianze alla tua famiglia e alla piccola principessa”. Il ds viola Carlos Freitas, portoghese: “Mi piacerebbe ricordare il tuo sorriso, abbracciando un Pallone d’oro delle virtù, dell’educazione”. Il team manager Giancarlo Antognoni: “Ragazzo d’altri tempi, sei stato esempio di lealtà, correttezza e attaccamento, un vero capitano, mi sono rivisto in te”.
Cesare Prandelli ci gira l’sms: “Sono profondamente sconvolto, il vuoto dentro è quello che provo in questo momento. La morte di un giovane ci fa sempre perdere un po’ della nostra innocenza, in questo caso mi sento di aver perso qualcosa di più. Il ricordo che ho di Davide come atleta e come uomo è privato, me lo tengo dentro, il mio cuore che piange. Abbraccio la famiglia nella consapevolezza che in questo momento il dolore è tale che tutto intorno a te brucia e non esistono parole di conforto”.
Il Milan, dove Astori crebbe, come giocatore. “Per la sua famiglia e i suoi affetti più cari è tremendo. Per tutto il mondo del calcio e per tutto lo sport italiano è terribile. Davide aveva il sorriso buono e sereno dell’amico che ogni persona perbene sogna di avere al proprio fianco. Un ragazzo innamorato del calcio, un giovane bergamasco che fa i suoi anni nel settore giovanile del Milan. Poi il Pizzighettone, la Cremonese, il Cagliari e tutta la trafila fino alla maglia azzurra. Portata e indossata con quello stile che gli è sempre stato naturale. Per qualche anno in passato ha anche forse accarezzato il progetto di tornare in rossonero. Ma, come giustamente scrive il suo club, il suo ultimo club di una vita breve ma a testa alta, la Fiorentina, anche per tutto il Milan è questo il momento di rispettare il lutto, di vivere intimamente e profondamente una grande commozione e di porgere le più sincere e sentite condoglianze”.
E Filippo Galli, responsabile del settore giovanile rossonero: “Ti ricorderemo così, sorridente, solare e unico. Ciao Davide rip”.
Francesco Totti, suo capitano nell’anno giallorosso: "Scioccato, incredulo e senza parole per questa tragedia. Sono vicino alla famiglia e agli amici di Davide Astori”.
Adem Ljajic era suo compagno alla Roma, tre anni fa: “Senza parole... Rip guerriero”. E il Torino, sua attuale società: “Non ci sono parole per il dolore che ha colpito tutti noi, scossi e sgomenti per la terribile notizia. Lo sport perde un grande professionista, un ragazzo leale e coraggioso. Alla signora Francesca e alla piccola Vittoria l’affettuoso abbraccio di tutto il Torino”.
Claudio Marchisio, compagno di Nazionale, su instagram: “Era un ragazzo più unico che raro. Le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo lo sanno con certezza. Non si tirava mai indietro, dava tutto se stesso, leale e rispettoso. Il calcio perde un grande giocatore, un capitano dentro e fuori il campo. Con tutto il mio cuore, le più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”.
Il Cagliari, club di Astori per 6 anni. ”Con la nostra maglia hai realizzato i tuoi sogni, hai fatto gol in Nazionale, sei stato il nostro capitano coraggioso. Ti sei fatto amare dalla nostra gente e hai amato la nostra terra. Ciao Davide, resterai per sempre nei nostri cuori”.
Astori era orobico, nato a San Giovanni Bianco, cresciuto a San Pellegrino Terme. L’Atalanta: "Il presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta, sconcertati e scioccati, partecipano con commozione e vivo cordoglio al dolore della famiglia Astori e della Fiorentina per la tragica e prematura scomparsa di Davide Astori. Capitano della Fiorentina, bergamasco di nascita, ha vestito per tanti anni la maglia della nazionale italiana”.
L’Udinese. “Profondamente colpita dalla tragica e improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina. Ci stringiamo attorno alla famiglia, agli amici, ai compagni di squadra e a tutto il mondo dell’Ac Fiorentina in questo momento”. Patron Pozzo: “Scrivo anche come tifoso di calcio e, soprattutto, come padre. Piangiamo assieme Davide Astori, ci fermiamo in segno di rispetto e affetto. Quando torneremo ad allenarci e a giocare a calcio lo faremo anche per lui, per tenere vivo il suo ricordo e per dare ancora maggiore valore a questo sport che deve saper unire, dare forza, ispirare le persone. Un grazie ai tifosi per essere con noi, ai media che racconteranno con pudore e rispetto questa triste notizia. Stamani” - scrive ancora Pozzo – “ci siamo svegliati pronti a vivere una giornata di sport in campo contro i nostri avversari. Ci siamo preparati per la sfida e mai avremmo pensato di doverci unire alla Fiorentina nel dolore e nel provare a darci un’umana spiegazione alla morte di un giovane nel fiore degli anni”.
L’Inter. “Il calcio è passione, coraggio, impegno e gioia. Questo è stato Davide Astori, capitano della Fiorentina, amico di tanti ragazzi che come lui lavorano ogni domenica per rendere speciale il nostro calcio. Per questo accogliamo con profondo dolore la notizia della sua scomparsa e in questa giornata drammatica ci stringiamo attorno alla sua famiglia e ai colleghi del club gigliato. Proprietà, dirigenti, squadra e tifosi nerazzurri, tutti uniti in un momento di profonda commozione”.
Il Napoli. “Il presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la Ssc Napoli apprendono con sgomento il dramma della morte prematura di Davide Astori. La società azzurra esprime profondo cordoglio e si unisce al dolore della famiglia del capitano viola e di tutta la Fiorentina”.
Buffon, suo capitano nelle 14 partite in nazionale. “Ciao caro Asto, difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l’unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un’eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo, ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE.....una GRANDE PERSONA PERBENE… Eri l’espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l'altruismo, l'eleganza, l'educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto. Rip, il tuo folle Gigi”.
Anche il basket ha osservato il minuto di silenzio sui campi, domenica. “In segno di solidarietà” - scrive il presidente federale Gianni Petrucci – “a seguito della tragica scomparsa. Tutto il mondo della pallacanestro si stringe intorno alla famiglia dell’atleta”.
Borja Valero, ex viola. "Non posso crederci. Non voglio crederci. È surreale, riposa in pace Davide”.
L’altro ex viola Matias Vecino, pure all’Inter: “Riposa in pace Asto! Resteranno sempre nel mio cuore i momenti vissuti assieme. Un forte abbraccio alla famiglia. Sono senza parole, una notizia tremenda”.
Daniele Pradè (Sampdoria) è il ds che l’aveva portato a Firenze, nel 2015: “Ciao Davide, animo buono e gentile. Sono sicuro che camminerai sempre accanto alle tue donne”.
Eusebio Di Francesco: “Non c'è modo di accettare una scomparsa così sconvolgente. Davide per me è sempre stato un esempio di grande professionalità e serietà. Un ragazzo straordinario. Mi unisco al dolore di tutti i suoi cari”.
Massimiliano Allegri, suo allenatore al Cagliari, dal 2008 al 2010: “Momenti, parole, immagini e tanti ricordi: il momento è tremendo per chi ha avuto modo di conoscere Davide. Allenarlo è stato un privilegio, mancherà a tutti. Un abbraccio soprattutto alla famiglia”.
Gian Piero Ventura l’aveva utilizzato per l’ultima volta in nazionale, a Reggio Emilia, in Italia-Israele: “Sono stravolto per la perdita umana e sportiva. Davide era un ragazzo d’oro, una persona con cui era un piacere parlare e confrontarsi, oltre che un calciatore di qualità. Non ho parole, sono vicino alla sua famiglia e ai suoi cari”.
Bonucci. “Ciao Grande ‘Asto’, era così che ti chiamavo quando ci incontravamo, per una partita che ci vedeva avversari o per un raduno in Nazionale. Un sorriso e un abbraccio di quelli veri, una persona leale, onesta e umile. Quante volte abbiamo riso, scherzato, gioito insieme. Quante chiacchierate a tavola seduti accanto, o lungo il corridoio che a Coverciano porta alle camere, o in campo, e anche in camera. “Dai Leo sventagliamela come sai”, era quello che mi ripetevi ogni allenamento durante la tattica. Con quel sorriso che non finiva mai e che faceva capire quanto di buono c’era dentro di te. Te ne sei andato a giocare lassù e so che lo farai sempre con un grande sorriso. Quello che ti ha sempre contraddistinto. Sei un grande amico mio. Mancherai”.
Antonio Conte, suo ex ct. “È una tragedia, questa notizia è orribile. È difficile per me in questo momento commentare la scomparsa di Davide. Era un grande giocatore ma specialmente un ragazzo fantastico. Sono vicino alla famiglia perché aveva solo 31 anni: è veramente difficile spiegare questa situazione alla moglie e alla figlia”.
Il tweet del Manchester City: “È con grande tristezza che porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Davide Astori dopo le notizie choccanti di oggi”.
Mario Balotelli, su instagram: “Non ci sono parole! Rip e sarai sempre nel nostro cuore, Davide”.
La reazione più choccante per la morte di Davide Astori è in Spagna, il malore in campo per Carlos Sanchez, centrocampista che a gennaio la Fiorentina ha ceduto in prestito all’Espanyol. Domenica la squadra catalana ha giocato contro il Levante e il colombiano è rimasto in panchina, al termine si è seduto sull’erba del campo è stato assistito dallo staff sanitario della squadra.
L’ex viola Bernardeschi: “Con gli occhi gonfi di lacrime, il cuore straziato, ti dico “Grazie amico mio”, grazie per la tua umiltà, la tua bontà, i tuoi insegnamenti. Grazie per la nostra amicizia. Veglia da lassù sulla tua famiglia, la tua compagna e la tua piccola principessa”.
Mertens, il belga del Napoli: ”Ci siamo incontrati durante il mio viaggio di nozze, ci siamo molto divertiti. Sei un ragazzo bellissimo”.
Roberto Donadoni, allenatore del Bologna: “Era un ragazzo speciale. Ho avuto la possibilità e la fortuna di allenarlo (a Cagliari nella stagione 2010-11, ndr) e mi sono reso conto del significato e dell’importanza di essere uomini prima ancora che atleti di primissimo livello. Sono vicino ai suoi familiari e la sua mancanza mi procura un profondo dolore”.
La Cremonese. “Ciao Davide, il tuo sorriso continuerà a vivere con noi”.
Altri messaggi da Sami Khedira e Mauro Icardi.
Marco Tardelli: “Quando fai parte di una squadra, spesso hai l’opportunità di conoscere uomini prima che giocatori. Nascono amicizie destinate a durare per sempre. Davide come Gaetano, due ragazzi dalla profonda umiltà”.
Simone Perrotta: “Caro Davide, oggi purtroppo ci riporti al senso della vita, al dover godere di ogni momento perché appesi, sempre, ad un filo sottile. Rip”.
Fra i tanti commenti che sacrifichiamo, diamo invece spazio alla figlia di Renato Curi, il motorino del Perugia scomparso contro la Juve, 40 anni fa. “Mi sono sentita di nuovo morire” - racconta Sabrina, che vive a Monza – “resto senza parole. La famiglia di Davide è come se sia stata crocifissa perché sentirà a vita la mancanza di un padre e di un compagno. Quando papà morì, avevo tre anni, uno in più della figlia di Astori. Di lui non ricordo praticamente nulla, ma quel dolore non passa e bisogna solo cercare il modo di conviverci. La figlia di Astori potrà solo vederlo nelle immagini, sentire la sua voce registrata. Come me lo riconoscerà e lo cercherà in questi frammenti. Le cose alle quali ti aggrappi. Sono profondamente credente e convinta che loro ci vedano e non ci vogliano tristi. Non è il momento di cercare responsabili a tutti i costi”.
Un parere controcorrente è dell’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti: “Secondo me Davide avrebbe voluto che si giocassero le partite. Un uomo di sport e un bel personaggio come lui: sarebbe stato giusto ricordarlo dedicandogli ogni singolo minuto di gioco. Quel gioco che tanto amava e che ha lasciato troppo presto. Ciao campione”.
Costernazione anche all’estero. “Il Real Madrid prova una profonda tristezza per la morte del capitano della Fiorentina Davide Astori ed esprime le sue condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici, ai suoi compagni di squadra e al suo club. Si unisce al dolore del calcio italiano in questo momento difficile”. Particolarmente colpito il capitano Sergio Ramos, grande amico ed ex compagno di Antonio Puerta, che morì in campo con il Siviglia nel 2007: “Commosso per la triste notizia della morte di Davide Astori. Un abbraccio alla sua famiglia e a tutta la Fiorentina. Riposa in pace, capitano”.
“Il Barcellona esprime tutto il suo cordoglio per la perdita inaspettata del vostro capitano, Davide Astori. Siamo vicini alla Fiorentina, agli amici e a tutta la famiglia di Davide. Che tu possa riposare in pace”.

Vanni Zagnoli

06.03.18